Poi successivamente, grazie agli incendi causati dai fulmini durante i temporali, i nostri antenati, circa 400.000 anni fa, si resero conto che anche il fuoco poteva diventare molto utile come fonte di energia: produceva calore, scaldava i cibi (così più digeribili) e permetteva di difendersi. Bisogna però dire che prima impararono a conservarlo e poi mediante varie tecniche, tra cui quella di sfregare fra loro frammenti di selce, anche ad accenderlo. Così nacque anche il primo combustibile: la legna! E soprattutto iniziarono a migliorare la salute e le condizioni di vita, oltre che a cambiare.
Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che l'energia nucleare diverrà mai accessibile, perché questo comporterebbe essere in grado di spaccare l'atomo a comando. (Albert Einstein)
mercoledì 20 aprile 2011
I primi passi
Quali sono le prime forme di energia usate dall'uomo? La risposta è piuttosto semplice: la forza muscolare, propria di ogni uomo sulla terra e che permette di compiere lavoro, e i raggi solari. Infatti l'uomo primitivo poteva contare, inizialmente, solo su di essi per potersi scaldare e inoltre il sole permetteva la crescita delle piante e degli animali, altre fonti di energia alla base dell'alimentazione umana.
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