domenica 22 maggio 2011

La rivoluzione dei trasporti: l'energia protagonista anche se indirettamente

Distribuzione Walschaerts in azione
Proprio con lo sviluppo del vapore, con il successo del carbone, con la nascita di un'industria sempre più esigente le infrastrutture iniziarono a mutare nel corso dell'Ottocento. Una delle prime esigenze che portò a migliorare le strade e i mezzi di comunicazione fu quella di poter trasportare il carbone o le risorse necessarie al funzionamento di una fabbrica o di un centro industriale. Infatti le industrie non nascevano più vicino ai luoghi che potevano generare in qualche modo energia, ma nascevano dove il mercato era più florido e facevano arrivare lì i prodotti di cui avevano bisogno: primo fra tutti era il carbone perché produceva energia per mandare avanti la quasi totalità delle industrie. Così si svilupparono particolarmente le ferrovie e di conseguenze le locomotive a vapore che sfruttavano esse stesse il carbone: infatti è la combustione del carbone a fornire l'energia necessaria per il moto della locomotiva. In tutto il corso del secolo ci fu un grande miglioramento sia nei confronti delle "strade ferrate" che delle locomotive, sempre più veloci ed efficienti. La tecnica sviluppò dispositivi per aumentare il rendimento dei motori a vapore e per diminuire i costi ed i consumi: alcun innovazioni furono la doppia o anche tripla espansione, il vapore surriscaldato e preriscaldatori. Questi ultimi sfruttavano il calore dei gas di scarico per elevare la temperatura dell'acqua da immettere nella caldaia della locomotiva.
Locomotiva

Nessun commento:

Posta un commento