Pila di Volta |
Se il Seicento è stato il secolo in cui si è iniziato a scoprire i molteplici usi del carbone per riscaldare, il Settecento ha visto trionfare le macchine che sfruttavano il vapore (come detto in un post precedente), portando così, nell'Ottocento, ad un grande utilizzo del motore a vapore. Da ricordare, però, che il Settecento ha visto un'altra grande scoperta da parte di Alessandro Volta: nel 1799 venne realizzata la prima batteria che fornì al mondo energia elettrica continua e venne chiamata pila di Volta. Era un'invenzione molto importante, perché di fronte al grande sviluppo del vapore e del carbone, si stava aprendo un'altra porta per la produzione di energia.
In particolare, fu questo il punto di partenza per l'affermarsi della corrente elettrica come mezzo di trasporto dell'energia, trasformando l'elettricità nella "regina delle forme di energia", così definita da Carlo Rubbia.
Biografia di Carlo Rubbia
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